Indice
L’idea statica di impresa cui si riferiscono la scienza economica e la scienza giuridica subisce tuttavia una profonda metamorfosi con l’adozione di una particolare struttura organizzativa adottata dalle multinazionali: il gruppo di società che, come già accennato, rappresenta il principale attore dei mercati mondiali.
Una società madre (holding o anche capogruppo) costituisce una o più società controllate e ad alcune di queste attribuisce strategicamente attività, rapporti di lavoro, contratti di fornitura, asset finanziari, ecc. Tranne in alcuni casi particolari, su tutto ciò che viene contrattualizzato mediante società controllate, la holding non ha alcuna responsabilità legale diretta.
Una singola controllata ben potrebbe essere costretta a chiudere i battenti nonostante il resto del gruppo continui a realizzare ingenti utili.
La holding opera come una sorta di cervello collettivo che elabora le strategie globali di gruppo, la cui espansione nella scacchiera mondiale avviene con la creazione di numerose società figlie, che vengono dotate di una propria soggettività giuridica, come se si trattasse di imprese distinte e autonome da quella che la controlla.
Ciò significa che la medesima impresa di gruppo può operare nel mercato con una quantità indefinita di società.